Il 3 agosto 2016 Mons. MANSUETO BIANCHI, Vescovo Emerito di Pistoia e Assistente Generale di Azione Cattolica è passato da questo mondo al Padre.

Chi può tra i molti di noi pistoiesi che eravamo presenti, e tra coloro che successivamente ne hanno letto la trascrizione, dimenticare l’emozione trasmessa dalle parole di Mons. Fausto Tardelli – attuale Vescovo di Pistoia – alle esequie dell’amico e predecessore
Mons. Mansueto Bianchi? “Non ce la faccio a parlare in astratto, stasera. È con te, amico mio, che stasera sento di dover parlare, perché l’omelia sei tu, è la tua vita.”
Eh sì, un’omelia, la sua vita. di Dio, si definiva.
Un “nostalgico” di Dio. Cercatore instancabile
del suo volto di Padre. E desideroso di vederlo finalmente riconosciuto da tutti quel volto di Padre misericordioso. Perché quel volto è l’elemento comune che ci condurrà – quando saremo finalmente capaci di vederlo – ad essere uniti e a riconoscersi come fratelli in lui.

Mons. Mansueto nacque a Santa Maria a Colle (Lucca) il 4 novembre 1949.
La sua formazione, avviata nel seminario diocesano di Lucca, venne completata a Roma come alunno dell’Almo Collegio Capranica. Qui frequentò la Pontificia Università Gregoriana dove ottenne la licenza in teologia biblica e avviò gli studi per il dottorato. Venne ordinato Presbitero il 29 giugno 1974. Nominato vicerettore del seminario diocesano fu docente di sacra
scrittura dal 1977 al 1988, quindi parroco della pieve di San Giovanni ad Arliano dal 1988 al 1998. Dal 1998 al 2000 ricoprì anche l’incarico di decano-priore della parrocchia dei Santi Michele, Paolino ed Alessandro a Lucca. Negli stessi anni svolse l’insegnamento della Sacra Scrittura presso lo studio interdiocesano di teologia di Camaiore e ricoprì numerosi incarichi diocesani.

Nominato Vescovo di Volterra il 18 marzo 2000 da Papa Giovanni Paolo II, ricevette l’Ordinazione Episcopale il 3
maggio nella Cattedrale di Lucca. Arrivò a Pistoia all’età di 57 anni, il 4 novembre 2006. L’ingresso in Diocesi avvenne solennemente e con grande concorso di popolo, nella Cattedrale di San Zeno sabato 16 dicembre 2006.

L’entusiasmo generato dal suo arrivo in Diocesi trovò un seguito particolare negli incontri con i giovani, sia in occasione delle Giornate Diocesane dei Giovani organizzate dalla Pastorale Giovanile, che negli affollati incontri di Scuola della Parola in Seminario e nelle parrocchie. L’amore per la Parola di Dio, sorretto dalla sua formazione biblica e unito alle sue doti di omileta, ha segnato il suo magistero episcopale e lasciato traccia nei numerosi gruppi di Ascolto del Vangelo promossi in Diocesi. Il Vescovo Bianchi si impegnò a fondo anche nella riforma della vita pastorale della Diocesi, attraverso la promozione di parrocchie in alleanza, l’invito a rinnovare democraticamente i consigli pastorali, la riforma della prassi battesimale per un maggiore coinvolgimento delle famiglie e delle comunità parrocchiali. Ricordiamo la solidarietà espressa alle famiglie in difficoltà,ad esempio attraverso la costituzione del “Fondo per le famiglie in difficoltà economica”; la prossimità alle aziende in crisi e l’impegno in favore dei lavoratori a rischio, gli inviti pressanti rivolti nelle sue omelie e nelle messe celebrate in fabbrica, ma anche la promozione del Progetto Policoro per il lavoro dei giovani in Diocesi e il lancio del tavolo “Lavoro e occupazione”.

Indimenticata anche l’accoglienza ai circa 1.200 delegati delle diocesi italiane convenuti a Pistoia per la “Settimana Sociale”
dei cattolici italiani nel centenario di quella pistoiese del 1907. Nel contatto con la gente, specialmente in occasione delle Cresime, si misurava, nonostante il carattere umile e schivo, la sua profonda umanità e simpatia.
Qualità evidenti anche nei pellegrinaggi diocesani: memorabili quelli condivisi con il Fondatore della nostra Associazione,
Luciano Bani (all’epoca Responsabile dell’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi) a Lourdes, nel luglio del 2008 in occasione del 150° anniversario delle apparizioni della Vergine ed in Terra Santa nell’agosto 2009, con oltre 200 pellegrini.

Il suo ministero pistoiese è stato accompagnato da altri incarichi di rilievo nazionale come la presidenza della Commissione Ecumenismo e Dialogo Interreligioso della CEI e dunque l’inserimento nel Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana, nonché la nomina a vicepresidente del grande Convegno della Chiesa italiana svoltosi a Firenze nel novembre 2015.

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